Da nord a sud, il Carnevale porta con sé i vari dolci tipici della tradizione, prime
fra tutti le bugie, l’ultima portata
per eccellenza di pranzi e cene di questo periodo dell’anno. Da febbraio a
marzo, infatti, è quasi impossibile non imbattersi in vetrine di panetterie e
pasticcerie arricchite da cesti e confezioni colmi di questa eccellenza tutta
italiana. Pochi e semplici ingredienti per un risultato goloso: farina, uova,
burro, zucchero, scorza di limone e zucchero a velo per guarnire. Eppure,
nonostante sia un dolce così diffuso e comune, possiamo dire che “tutti le
fanno uguali ma tutti le fanno diverse”, come ci raccontano gli artigiani “Creatori
di eccellenza” di Bra, e il risultato può cambiare molto a seconda della
mano del pasticcere, della forma che decide di dare o dell’ingrediente in più
che decide di racchiudere al loro interno. Come non citare, infatti, la versione ripiena: dalla marmellata alla
crema di nocciola, dalla cioccolata alla crema pasticcera, dalla mela a
pezzetti all’uvetta, per dare libero sfogo alla creatività dello chef e soddisfare
anche i palati più esigenti.
Quando si parla di gastronomia, Bra non può essere da meno e,
oltre alle classiche bugie conosciute in tutta la penisola, propone un dolce
rinomato nella provincia granda, le Risole.
Tecnicamente non sono molto diverse dalle bugie ripiene fritte che si possono
mangiare nel resto d’Italia ma, poiché a Bra la tradizione la fa da padrona, il
legame con le proprie radici e il passato persiste anche nel nome originario di
questa delizia, che risale al francese antico.
Passeggiando per le strade di Bra in questo periodo dell’anno, dunque, non manca l’occasione di
specchiarsi nelle vetrine di panetterie e pasticcerie, storiche e moderne,
piene di eccellenze dolci e salate tipiche della tradizione carnevalesca. Gli
artigiani della città della Zizzola ci hanno raccontato come, con passione e
sapienza, creano le loro bugie, classiche e ripiene, e combinano tradizione e innovazione dando vita a
fantasiose varianti, come quelle vegane o quelle a forma di cuore per
festeggiare San Valentino. Ma non solo: in occasione della festa mascherata,
oltre alle bugie, potrete trovare sui loro banconi zeppole, bomboloni e anche
le tradizionali frittelle di mele, proprio come quelle che facevano le nostre
nonne. Insomma, a Carnevale il fritto non manca!
Quando si tratta di dolci della tradizione, come tengono a
sottolineare i panettieri e pasticceri di Bra, meglio affidarsi alla maestria
degli artigiani della pasticceria,
perché non è solamente la qualità degli ingredienti a fare la differenza, ma anche
la capacità di lavorarli nel senso giusto e alla giusta temperatura: si tratta
di cose all’apparenza molto semplici ma che, se il procedimento non viene
eseguito correttamente, rischiano di compromettere il risultato. E a Bra gli
artigiani di eccellenza non mancano.