Se esiste un’azione che può avere un forte impatto sulla nostra salute, sulla socialità e sull’ambiente, questa è sicuramente riconducibile alle nostre scelte alimentari: qualcosa, cioè, che compiamo più volte al giorno per tutto il corso della nostra vita. Ecco dunque evidente l’importanza di corrette scelte alimentari, che portino a prediligere cibo locale e a km 0 e che venga prodotto nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e delle persone coinvolte nel processo di produzione.

A Bra, come noto, l’attenzione nella produzione dei prodotti alimentari e il rispetto della tradizione la fanno da padroni: questa città a cavallo tra Langhe e Roero può infatti vantare eccellenze gastronomiche e vinicole ben conosciute e apprezzate non solo in tutto il Piemonte, ma anche al di là dei confini nazionali. In un territorio come questo, culla di una nuova filosofia del “mangiare bene”, diventa allora più facile compiere scelte alimentari consapevoli e che portino a un’alimentazione basata su prodotti freschi e stagionali, come gli ortaggi coltivati localmente negli orti braidesi.

Nella città della Zizzola, dunque, la filosofia del “mangiare bene” si lega inevitabilmente a quella del “vivere slow”, prediligendo cibi coltivati o prodotti nel territorio e lavorati il meno possibile: dal pane tipico ricavato da farina prodotta direttamente dai panificatori, nell’ottica della filiera corta, al Bra D.O.P, il formaggio locale che dal 1996 può fregiarsi appunto della Denominazione di Origine Protetta; dall’inconfondibile salsiccia di Bra al Mac ‘d Bra, il prelibato panino che racchiude in un unico morso tutti i sapori del territorio.

Ma mangiare sano e locale non è solo il frutto di una lunga tradizione o importante per la propria salute: un’alimentazione corretta e consapevole è anche sinonimo di attenzione all’ambiente e alla sostenibilità delle proprie scelte alimentari, la chiave, cioè, per un futuro più verde.

Pollenzo, frazione del comune di Bra che si pone come culla e simbolo di una nuova cultura del cibo con la sua Università di Scienze Gastronomiche, simboleggia in qualche modo questa attenzione e filosofia del “mangiare bene”, mirando a instillare nei futuri gastronomi una profonda comprensione del valore del cibo e del suo ruolo nel creare e modellare la società.