Tra storia e gastronomia, Pollenzo vanta un’impronta e una
forte presenza internazionale anche grazie all’Università di Scienze
Gastronomiche, che dall’ottobre del 2004 propone un’offerta didattica
completa e unica nel suo genere in Italia e all’estero.
Promosso dall’associazione internazionale Slow Food con la
collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna, si tratta del primo ateneo al mondo interamente dedicato alla cultura del cibo, punta
di diamante di un territorio profondamente legato alla propria tradizione
agricola ed enogastronomica. Un ambizioso progetto a cui hanno creduto anche
numerose società private ed enti pubblici, che hanno fornito il loro sostegno
all’iniziativa diventando “soci benemeriti”.
Proprio la sua esclusività attrae studenti da tutto il mondo,
desiderosi di dare il proprio contributo allo sviluppo dei futuri scenari della
gastronomia e dell’agricoltura.
Così a Pollenzo vengono formati i gastronomi, nuova ed emergente figura
professionale che, grazie alle conoscenze e competenze interdisciplinari
fornite dal corso di laurea, sarà in grado di comprendere e agire sulla
sovranità e sostenibilità dei sistemi alimentari globali, con un occhio alla
salvaguardia della biodiversità e delle diversità culturali. Un percorso
formativo che mira a instillare nel futuro gastronomo una profonda comprensione
del valore del cibo e del suo ruolo
fondamentale nel creare e modellare la società, in linea con l’importanza
rivestita in questo territorio dalla tradizione culinaria.
Non è un caso, infatti, che tutto questo accada proprio a
Pollenzo, una frazione del comune di Bra: tra ottimi ristoranti,
caffè, pasticcerie, panetterie, botteghe artigianali, enoteche e i vari
produttori di eccellenze del territorio,
per un aspirante gastronomo Bra costituisce il luogo ideale per immergersi nel
mondo del cibo!
Inoltre, pur trattandosi di una cittadina, non manca proprio
niente e la vita braidese costituisce uno degli aspetti più caratteristici e
stimolanti per gli studenti: dagli interessanti eventi e attività offerti alla
possibilità di spostarsi a piedi o in bicicletta, dall’ottica della filiera
corta alla posizione strategica che permette di raggiungere in poco tempo
località di interesse enogastronomico come le vicine colline delle Langhe e del
Roero.
Ma l’eccellenza di questa Università unica nel suo genere è
evidente anche a prima vista: il campus, infatti, si trova nel complesso voluto
da re Carlo Alberto di Savoia nel 1832 e denominato Agenzia di Pollenzo, un
sito iscritto dal 1997 al Patrimonio
Mondiale Unesco.