Dalle origini antichissime, risalenti addirittura all’età
neolitica, Bra conserva i resti e i ricordi di varie epoche, dall’impero romano
alla dinastia sabauda. Di fondazione medioevale, invece, è Palazzo Mathis, uno dei simboli della città e punto di riferimento
della vita culturale di Bra, situato nel centro cittadino. L’edificio
signorile, infatti, si affaccia in tutto il suo splendore sulla storica piazza
Caduti per la Libertà.
I primi proprietari del palazzo furono i membri della famiglia Solaro, di origini astigiane.
Tuttavia nel 1552 il capitano Giacomo Solaro, governatore del castello di Bra,
si trovò a dover guidare la difesa della città, allora alleata dei francesi,
contro Emanuele FIliberto Duca di Savoia, fallendo nella missione. La famiglia
dovette lasciare Bra, abbandonando anche il palazzo.
Lo stabile passò allora sotto la proprietà dei Boasso che,
dopo aver operato varie trasformazioni e aver accorpato tre edifici dando vita
a quello che oggi è conosciuto come “Palazzo Mathis”, nel 1870 lo vendettero
agli Icheri di Malabaila. Solamente qualche anno dopo, nel 1878, passò al
Masenza, che nel 1906 lo cedette ad Ambrogio
Mathis.
Ma l’attuale aspetto di Palazzo Mathis, che prende dunque il
nome dall’ultima famiglia che lo possedette prima che il comune lo acquistasse,
è dovuto a un importante intervento di
restaurazione che la struttura ha subito nel corso del Settecento e al
gusto barocco dell’epoca, che ha lasciato in eredità all’edificio un aspetto
elegante e signorile.
Recentemente restaurato grazie a un'iniziativa del Comune di
Bra e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra, oggi il palazzo
ospita eventi culturali, mostre ed aree
espositive al piano nobile, in cui sono conservati ancora vari affreschi
del Seicento e sovrapporte con dipinti ad olio risalenti al Settecento, oltre
all’Ufficio Turistico cittadino.
Come raccontato in uno dei nostri ultimi articoli, Palazzo
Mathis è tra i luoghi che segnano la ripartenza dell’arte a Bra, con
l’inaugurazione della mostra “Passaggi”
di Gian Maria Lamberti. Se interessati, scoprite il legame tra arte e Palazzo
Mathis qui.