Bra rappresenta uno dei centri più ricchi di
storia e cultura del territorio piemontese, caratterizzata da un’abbondanza di edifici
storici, musei e testimonianze di epoche passate. Tra queste, in particolare,
si distingue il Santuario Madonna dei
Fiori, eretto nel 1626.
Il complesso religioso,
composto dal Santuario Vecchio, il Santuario Nuovo e la Casa degli Esercizi
Spirituali, è situato nel luogo in cui una cappella ricordava l’apparizione della Madonna ad Egidia
Mathis, avvenuta nel 1336. Era la sera del 29 dicembre, infatti, quando la
donna, incinta, percorrendo un sentiero innevato nei dintorni della città di
Bra si fermò a pregare di fronte a un pilone votivo consacrato alla Madonna.
D’un tratto la giovane sposa venne aggredita da due soldati di ventura ma venne
salvata da una misteriosa Signora, apparsa improvvisamente e circondata dalla
luce, che mise in fuga i due uomini e assistette nel parto la giovane donna,
per poi scomparire nel nulla. Quando Egidia, tornata a casa per annunciare lo
straordinario evento, tornò sul posto, trovò i pruni selvatici ricoperti di
fiori bianchi nonostante la stagione fredda. Da allora, questi cespugli
fioriscono inspiegabilmente in inverno e, nelle rare volte in cui non si è
verificata la fioritura, sono seguiti eventi nefasti.
Un’apparizione che viene
ricordata ogni anno in occasione della festa
patronale dedicata, appunto, alla Madonna dei Fiori: all’interno del Santuario, infatti, è
conservata la statua della Madonna dei Fiori, che ogni 8 settembre viene
portata in processione per la città.
Quest’anno, dopo due
anni di sospensione a causa dell’emergenza sanitaria, torna il tradizionale
evento, con tanto di processione nella città della Zizzola. Per l’occasione,
inoltre, una navetta gratuita permetterà ai fedeli di raggiungere il Santuario
della Madonna dei fiori per la novena di preghiera e la processione.
Maggiori informazioni qui.